RAFAŁ BOETTNER-ŁUBOWSKI
La Citation No I/2008: Hommage à Bougeureau ou Hommage à l'objet
Autocommentario
Per me l'arte è soprattutto una forma di riflessione. Mezzi visuali: scultorei, pittorei, digitali, fotografici permettono una comunicazione diversa dai mezzi 'puramente' verbali.Questo metodo sembra molto più suggestivo sia dal puntodi vista emotivo che da quello metaforico delle forme, dove la parola fa da materia. Nonostante la mia ricerca artistica fosse iniziata dalla scultura considerata nelle categorie tradizionali, oggi cerco di evitare di essere schiavo di un solo medium. Nel mio lavoro la cosa più importante è il concetto, il pensiero, l'idea con i quali adatto i mezzi espressivi, infatti è mio parere che il concetto debba condizionare la scelta dei mezzi, non il contrario, quando i mezzi determinano la creazione di un concetto.Per tal motivo, nella mia attività artistica cerco di collegare elementi di vari tipo, sia tradizionali, come scultura e pittura, che meno convenzionali come la tecnica digitale o la fotografia, e spesso rivolgo la mia attenzione ad oggetti pronti, usandoli nelle composizio i spaziali. In genere sono fiero della mia forte attrazione per la scultura, che interpreto liberamente, piuttosto come l'arte dello spazio dove scompaiono i confini tra mezzi e discipline artistiche. La mia arte cerca anche di attenuare il confine tra passato e presente, quindi guardando ai nostri giorni ma anche un trascorso, spesso irrimediabilmente perduto.In realtà non cerco delle nuove forme nella scultura, non sono interessato all'aspetto formale dell'arte. Le basi delle mie opere consistono in riferimenti, citazioni nonchè nella creazione di un interessante contesto che invita alla riflessione. In un certo senso, sono un ''creatore'' nascosto dietro le mie opere, ed evito di manifestare in modo estroverso la mia presenza a fronte di una solitudine riflessiva di pace e tranquillità.
Rafał Boettner-Łubowski